Il piccolo borgo di Valsinni si trova nella provincia di Matera arroccato a 250 metri di altitudine. In particolare l’abitato è situato tra l’estremità orientale del parco nazionale del Pollino in luoghi di grande valore sia dal punto di vista mitologico che naturalistico. Infatti è collocato tra il fiume Sinni e il Monte Còppolo che hanno avuto un ruolo importante ai tempi della Magna Grecia. Sulla cima del monte sono conservati i resti di un’antica città risalente al IV secolo A. C. . Ma non è tutto infatti sono tantissime le meraviglie da scoprire in questi territori della Basilicata. Ecco quindi una breve guida in merito alle risorse che possiamo apprezzare di Valsinni in un viaggio immersi nella natura alla scoperta del Monte Còppolo.
Monte Còppolo: dove si trova?
Il Monte Còppolo è una sommità montuosa che si trova all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Il nome sembra derivare dalla sua forma particolare che ricorda un cappello. Uno dei motivi di maggiore interesse in relazione a questo territorio riguarda il fatto che sulla cima si trovano i resti archeologici di un’antica città del IV secolo A. C. . La città è stata abitata con tutta probabilità fino al medioevo ed è costituita da possenti blocchi squadrati. Alcuni studiosi la identificano con Lagaria città-fortezza greca. La leggenda ritiene che la fondazione sia da attribuire ad Epeo, l’inventore del famoso cavallo di Troia, di ritorno dalla mitica battaglia. Non può certo mancare una visita questi luoghi suggestivi attraverso un meraviglioso percorso tra la natura e la bellezza del paesaggio.
Il sentiero 990 alla scoperta del Monte Còppolo
Per scoprire nel modo migliore le bellezze di Valsinni il modo più efficace è quello di percorrere il sentiero 990 che consente di raggiungere la cima del Monte Còppolo. La partenza avviene nei pressi del serbatoio dell’acquedotto. Questo è un reperto risalente ai primi del ?900 di archeologia industriale. La sua realizzazione aveva come scopo quello di portare l’acqua dalle sorgenti del Monte Pollino alla Piana di Metaponto. L’intero pianoro è caratterizzato da una cinta muraria che presenta alcune porte di accesso all’antica città di Lagaria. Dopo aver percorso un breve tratto di strada sterrata si imbocca il sentiero che si snoda lungo il crinale della montagna fino alla cima. Salendo si segue la traccia dell’acquedotto del Monte Caramola fino ad arrivare a Castelmezzano. Qui il sentiero tende a sinistra per arrivare alla sommità del Monte Còppolo.
Una delle particolarità di questa passeggiata è il vento che soffia sia dalla montagna che dal mare. Da ciò deriva il fatto che la vegetazione presente risulta essere particolarmente resistente all’azione degli agenti atmosferici. Infine è possibile ammirare da questo punto un panorama unico che va dal Golfo di Taranto ai paesi del Metapontino.
Cosa vedere a Valsinni?
Valsinni fino al 1873 si chiamava Favale. Il borgo antico sorge su uno sperone roccioso che si affaccia sulla gola del Sinni. Rimasto sempre povero vanta una tradizione di mugnai come testimoniato dal Mulino di Palazzo Mauri dove si trovano antiche macine di pietra di grandi dimensioni. Senza dubbio una delle risorse di maggiore rilevanza del territorio di Valsinni è il monumento del Castello dei Morra dal quale si snodano i vicoli del caratteristico borgo medioevale. L’imponente struttura ha un aspetto aragonese ma di origine longobarda. Oggi la sua struttura risulta molto alterata rispetto a quella originaria. Qui si sono svolte nella prima metà del XVI secolo le vicende della poetessa Isabella Morra. La particolarità delle vie del centro abitato consiste nel fatto che sono collegati tra loro attraverso i caratteristici gafii che sono dei passaggi coperti a volta. Un altro luogo di grande interesse è rappresentato dagli affreschi presenti nella chiesa Madre. Ma non è tutto, infatti il comune è sede del Parco Letterario intitolato alla poetessa del ‘500 Isabella Morra, figlia del feudatario del castello.
Il parco letterario Isabella Morra di Valsinni
Il parco letterario Isabella Morra è stato inaugurato nel 1993 nella città natia della poetessa particolarmente apprezzata da Benedetto Croce. Dal cuore del magnifico borgo medioevale si snoda un percorso poetico e sentimentale che conduce fino al castello. Durante il tragitto i menestrelli accompagnano il visitatore con rappresentazioni teatrali che creano un’atmosfera molto suggestiva. I racconti permettono di rivivere le tragiche vicende di questa giovane poetessa. Infatti venne da prima rinchiusa dai fratelli per futili motivi e poi uccisa a solo 25 anni per aver stretto una relazione sentimentale con un nobile spagnolo non gradito dalla famiglia. Il parco utilizza la poesia come chiave per leggere il territorio. La poetessa era solita percorrere solitarie passeggiate fino alla cima del Monte Còppolo. Durante il periodo estivo si svolgono molte manifestazioni di carattere culturale che riguardano la famosa poetessa locale. Si tratta principalmente di itinerari poetici e di mostre allestite all’interno del castello. Ma non mancano anche rappresentazioni teatrali ed eventi gastronomici che hanno l’obbiettivo di valorizzare i prodotti tipici di questi territori.
Come si è potuto vedere sono moltissimi gli itinerari da visitare a Valsinni. Queste spaziano dall’ambito culturale a quello naturalistico. Il visitatore viene trasportato in un viaggio in un tempo lontano alla scoperta della storia e della poesia del territorio. Infine i piatti della tradizione gastronomica locale sapranno soddisfare tutti i visitatori che arrivano qui per riscoprire la bellezza di questa regione meravigliosa e tutta da scoprire.