Dopo mesi e mesi di quasi lockdown, i viaggi stanno lentamente ricominciando. Non solo quelli vicino a casa, le ormai note “staycations” che ci terranno compagnia anche nell’esyaye 2021: i voli internazionali hanno aperto le prenotazioni, anche ai turisti. Ovviamente, con tutte le precauzioni del caso.
Se numerose destinazioni accettano turisti con tampone negativo, altre mantengono l’obbligo di autoisolamento (secondo modalità diverse). Altre ancora, invece, hanno aperto solo ed esclusivamente ai turisti vaccinati. Che non devono sottoporsi a tampone né fare la quarantena.
Quali sono? Scopriamolo insieme.
Turisti vaccinati, dove andare in Europa
I turisti vaccinati, in Europa, hanno un ventaglio d’opportunità. Per la verità, non solo quelli vaccinati. Le Canarie, ad esempio, chiedono solamente un certificato di tampone molecolare (PCR) con risultato negativo. E così anche l’intera Spagna. Prenotando un viaggio di gruppo con SiVola.it, il primo e unico tour operator italiano fondato e gestito da travel blogger, potrai visitare in un unico viaggio Lanzarote e Fuerteventura.
Anche in Grecia, a partire dal 14 maggio, i turisti sono ammessi. Per evitare la quarantena bisogna presentare un test negativo, un certificato di avvenuta guarigione che dimostri la presenza di anticorpi, oppure il certificato vaccinale. E così pure per le vacanze in Croazia. Che non solo ammette i turisti vaccinati (il ciclo vaccinale deve essere completato con almeno 14 giorni d’anticipo rispetto all’arrivo nel Paese), ma anche chi presenterà un tampone negativo o un certificato d’avvenuta guarigione.
I turisti vaccinati possono poi fare il loro ingresso in Romania, dopo 10 giorni dalla fine del ciclo vaccinale (evitando così i 14 giorni di quarantena), e in Estonia. Dall’1 maggio anche l’Islanda toglie ogni restrizione a chi ha ricevuto il siero, mentre tutti gli altri dovranno presentare un test PCR negativo. La Georgia, l’accesso ai turisti vaccinati lo concede dallo scorso 1 febbraio. Mentre, da fine aprile, anche la Polonia si è unita al gruppo di Paesi che sta lentamente riaprendo al turismo.
Le mete aperte nel mondo
Nel mondo, i turisti vaccinati possono scegliere tra mete per ogni gusto. La prima nazione ad aprire, per chi ha voglia di Caraibi, è stata il Belize: tutti i viaggiatori d’età superiore ai 5 anni dovranno aver completato il loro ciclo vaccinale. Basta scaricare l’app Belize Health e inserire le informazioni sanitarie entro 72 ore prima dell’arrivo per ricevere un ID di viaggio univoco e un codice QR da mostrare all’ufficiale sanitario quando si arriva. Il fatto che il certificato sia necessario anche per i bambini, tuttavia, esclude il Belize dalle mete accessibili a chi viaggia con i figli (ad oggi, i bambini ancora non hanno un vaccino a disposizione).
Israele apre il 23 maggio, la Polinesia (o meglio l’isola di Tahiti) l’1. Il Libano chiede certificato vaccinale e test negativo (un ulteriore test PCR verrà eseguito in aeroporto). Certificato e test sono obbligatori anche per sbarcare alle Seychelles.
Ci sono però altre destinazioni nel mondo che non richiedono il vaccino. Ad esempio le Maldive. Che, sin dal 25 luglio 2020, hanno aperto i confini (sebbene in alcune aree rimanga il divieto di circolazione e il coprifuoco dalle 22.00). Per poter entrare nel Paese, è sufficiente mostrare un test negativo al Covid-19 e la prenotazione della struttura in cui si soggiornerà.
In realtà, all’interno dell’Unione Europea (salvo cambiamenti dell’ultimo minuto) spostarsi nell’estate 2021 dovrebbe essere possibile. Lo si potrà fare col Green Pass, una sorta di passaporto digitale che accerterà il completamento del ciclo vaccinale, l’avvenuta guarigione dal Covid-19 oppure la negatività al tampone. Tuttavia, molto dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione e dal numero di contagi/morti all’interno del singolo Paese.