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Porte di ingresso, come sceglierle? Tra sicurezza e complementi di arredo

Le porte di ingresso non sono solo la barriera che divide dal mondo esterno, ma anche dei complementi d’arredo che impreziosiscono la casa da entrambi i lati. Oggi sono considerate come dei biglietti da visita che accolgono i proprietari di casa o gli ospiti, facendo già assaporare lo stile che si potrà trovare una volta varcate e chiuse.

Una porta di ingresso deve essere scelta in base alle esigenze, all’arredo scelto  per la casa e ubicazione con livelli di sicurezza che crescono a seconda di quanto si renda necessario. Proviamo a vedere quali sono i fattori da considerare nella scelta.

Le cose da sapere sulle porte di ingresso

La porta di ingresso è il confine che separa e protegge una casa dal mondo esterno, offrendo garanzie di sicurezza contro ogni possibile effrazione. Purtroppo a volte il livello di sicurezza è sottovalutato, dando più rilievo all’aspetto puramente estetico.

Quando si decide di acquistare e installare una porta di ingresso è necessario:

  • Rivolgersi a soli fabbricanti certificati con rivenditori di fiducia, dalla lunga esperienza e installazione di un prodotto dal livello di sicurezza ottimale;
  • Dare maggiore importanza alla resistenza dell’effrazione. Curiosando sul sito degli esperti di https://www.fabbrosos.com/ si conferma di come una serratura sia la parte fondamentale della porta, studiata appositamente per garantire sicurezza e adattabilità;
  • Fare attenzione alla classe di sicurezza che viene dichiarata dal produttore, con superamento dei test che sono previsti da normative specifiche presso laboratori certificati;
  • Verificare ogni tipo di informazione attraverso la scheda prodotto, con documentazione comprendente la marcatura CE e Dichiarazione di prestazione (DOP).

Porta di ingresso, i fattori da considerare

Come accennato, la porta di ingresso è un elemento d’arredo perfetto per la casa ma anche uno scudo contro le effrazioni. La resistenza della porta di ingresso deve essere misurata con test, regolati dalle normative EN 1627-1630. I risultati del test stabiliscono le classi di resistenza e di appartenenza, che vanno da 1 sino ad un massimo di 6.

Quando la porta di ingresso è da installare in un condominio, la norma Uni Env 1627 evidenzia che si potrà optare per una classe media, 2 – 3. Si sale di classe nel momento in cui l’ubicazione dello stabile è in una zona considerata rischiosa o isolata arrivando sino a 4-5.

I fattori che fanno la differenza sotto un punto di vista di sicurezza contro le effrazioni, sono:

  • L’anta blindata su entrambi i lati con 2mm di spessore e molto resistente. In alcuni prodotti viene installato anche un elemento verticale metallico di rinforzo al suo interno;
  • I telai e controtelai possono essere irrobustiti con il metallo così da rendere una operazione di effrazione molto difficile da compiere;
  • Servono ben 4 rostri fissi per ché la porta sia chiusa e solidale con gli altri elementi a disposizione;
  • Lo spioncino è sviluppato in maniera strategica, al fine di poter guardare fuori senza che la persona se ne accorga.

Una volta che tutti questi elementi sono stati presi in considerazione, si potrà valutare anche l’aspetto estetico. Oggi i produttori pensano alla porta come una protagonista, con materiali e colori che lasciano senza parole.