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Il rito delle candele: una cerimonia nuziale romantica ed emozionante

Sognate un matrimonio da favola che rispetti la tradizione, ma con quel tocco in più che lo renda unico nel suo genere? Il rito delle candele, detto anche cerimonia della luce proprio perché basato sulla fiamma e sulla luce simbolica che illumina il cammino di coppia, è molto amato dagli sposi e viene sempre più spesso integrato all'interno della cerimonia nuziale.

Significato: che cos’è il rito delle tre candele?

Le due candele in mano agli sposi sono il simbolo delle loro anime, che si uniscono per cominciare una nuova vita insieme rappresentata dal fuoco più grande della terza candela. Un po' come il rito della sabbia, altro modo per rendere uniche le nozze suggerito da Cerimonie.it (sito specializzato in matrimoni, ricco di idee, consigli, ispirazioni e tanto altro) si tratta di una cerimonia simbolica che può essere inserita all’interno del matrimonio civile in comune, ma che può anche essere parte del matrimonio religioso in chiesa se il parroco che lo celebra acconsente.

Come si svolge il rito delle candele e cosa occorre per celebrarlo?

Tutto ciò che serve per celebrare il rito delle tre candele si può facilmente ridurre a tre punti fondamentali, pochi oggetti facilmente reperibili su e-commerce come Amazon o altri che effettuano spedizioni rapide ed economiche. Ecco cosa occorre:

  1. Due candele a stelo
  2. Un cero grande (bianco o personalizzato in modo da riprendere il tema delle nozze)
  3. Un accendino

Il rito delle candele si svolge subito dopo lo scambio degli anelli e, per renderlo ancor più suggestivo e toccante, spesso viene accompagnato da un romantico sottofondo musicale.

Gli sposi tengono in mano ciascuno una candela, che rappresenta la storia, l'anima e il retaggio della singola persona. Con queste andranno ad accendere contemporaneamente il cero più grande, come simbolo di unione eterna, di due unità che nel fondersi vanno a creare una nuova famiglia insieme.

Rendete il rito ancor più emozionante coinvolgendo delle persone per voi speciali. Ad esempio potrebbero essere i genitori a donare le candele agli sposi, così come hanno donato loro la vita. Inoltre il celebrante potrà spiegare passo passo il rito e il suo significato agli invitati per renderli partecipi ed aggiungere carico emotivo ai loro gesti.

Cerimonia della luce: la preghiera

Non esistono delle regole o delle parole precise da pronunciare durante il rito delle candele, ma esistono delle preghiere create ad hoc da cui poter prendere spunto. La più famosa è quella del sacerdote belga Phil Bosmans dal titolo “Ascoltate la preghiera del vostro matrimonio”:

“Nel giorno del vostro matrimonio lasciate che una candela bruci, è un simbolo che vi illumina e accompagna. Quando saranno passati alcuni anni vi ricorderà quello che vi siete promessi in questo giorno. La candela del giorno delle vostre nozze vi sussurra all’orecchio: L’ho visto.

La mia fiamma era presente quanto vi siete presi per mano e vi siete regalati i vostri cuori. Sono qualcosa in più di una semplice candela. Sono un testimone silenzioso nella casa del vostro amore e continuerò a vivere con voi.

Nelle giornate di sole, quando sprizzate allegria, quando una bella stella brilla all’orizzonte delle vostre vite, non avrete bisogno di accendermi.

Accendetemi quando fa notte, quando la tempesta irrompe nelle vostre vite. Accendetemi quando dovete fare un primo passo e non sapete come, quando serve una spiegazione e non trovate le parole, quando volete abbracciarvi e vi sentite paralizzati, allora accendetemi.

La mia luce sarà per voi un segnale chiaro. Parlo la vostra lingua, la lingua che tutti capiamo. Sono la candela del giorno del vostro matrimonio. Lasciatemi bruciare quando è necessario, affinché tutti e due, guancia a guancia, possiate spegnermi. Allora vi ringrazierò dicendo: alla prossima volta".