Salute

Disturbi alimentari: come riconoscerli e come curarli

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L’equilibro e la moderazione nell’alimentazione hanno effetti benefici per la salute dell’intestino, ci sono però spesso casi in cui una persona non riesce a sviluppare un sano rapporto con il cibo per cui compaiono numerosi disturbi alimentari.

Al giorno d’oggi questo tipo di problemi sono molto diffusi e possono essere associati a sintomatologie diverse. In questo articolo vogliamo scoprire insieme a voi quali sono i disturbi alimentari più diffusi e come si deve fare per curarli e tornare a vivere una vita sana e serena.

I principali disturbi alimentari, tutti i sintomi

Per disturbo alimentare si intende un qualsiasi comportamento, che può avere differenti cause, che porta la persona ad avere un’alimentazione totalmente fuori controllo. I più conosciuti sono sicuramente l’anoressia insieme al Binge Eating e alla bulimia.

Il tema del disturbo alimentare ultimamente viene molto trattato anche dagli stessi media per diffondere più conoscenza possibile e prevenirne lo sviluppo. Generalmente il disturbo alimentare ha una causa prettamente psicologica. Nel caso di anoressia e bulimia l’idea della propria immagine diventa un’ossessione tale da non vivere più serenamente il rapporto con il cibo che diventa un vero e proprio nemico. Alla base c’è una forte insicurezza e timore del giudizio altrui.

D’altro canto, invece anche l’essere sovrappeso diventa un vero e proprio disturbo dove chi mangia lo fa per alleviare le sofferenze della vita, trovando nel cibo l’unica consolazione.

Il binge eating, infatti, indica un’alimentazione senza controllo dove la persona si abbuffa con grandi quantità di cibo, provando poi un forte senso di vergona e imbarazzo una volta finito l’episodio maniacale. Qui troverete un interessante approfondimento sull’argomento. Nel caso dell’anoressia invece la persona si rifiuta di mangiare ingerendo pochissime calorie al giorno, arrivando anche ad abusare di lassativi e diuretici nella speranza che possano aiutare a far perdere peso.

L’anoressia ha conseguenze gravi come insufficienza renale, perdita di denti e capelli oltre a problemi al cuore. Nel caso della bulimia invece la persona dopo essersi abbuffata si provoca il vomito con l’idea di eliminare tutto quello che ha mangiato.

Come curare i disturbi alimentari?

Per curare un disturbo alimentare è fondamentale rivolgersi ad un medico come potete trovare presso la casa di cura Fogliani. Tutti i disturbi di cui vi abbiamo parlato possono portare a conseguenze molto gravi per la persona, provocandone nei casi estremi anche la morte.

Quando ci si accorge di soffrire di un disturbo alimentare consigliamo sempre di chiedere prima un supporto di un parente o di un amico e poi di rivolgersi immediatamente ad un dottore. In questi casi chiedere aiuto può sembrare veramente difficile per cui se notate che una persona potrebbe soffrire di disturbi alimentari, offritegli supporto e comprensione prima che la situazione possa sfuggire di mano.

Non sempre la persona che soffre di disturbo alimentare capisce la gravità delle conseguenze delle sue azioni, per cui un aiuto esterno potrebbe diventare fondamentale per far capire alla persona la necessità di rivolgersi ad un medico per riprendere in mano la situazione e avere un’alimentazione sana.

Fonti

www.salute.gov.it/portale/saluteMentale/menuContenutoSaluteMentale.jsp?lingua=italiano&area=salute%20mentale&menu=DNA

it.wikipedia.org/wiki/Bulimia

www.humanitas.it/news/anoressia-nervosa-quali-sono-i-sintomi/

Disclaimer: “Si avverte che tali testi non devono essere interpretati come indicazioni per la diagnosi e la terapia di malattie, pertanto è consigliato consultare il medico curante”.