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Verniciatura della plastica fai da te: vernici e tecnica

Sono diverse le tipologie di vernice che devono essere utilizzate nel momento in cui ci si vuol dedicare alla verniciatura della plastica fai da te. Come avviene per tutti gli altri materiali, per altro, non è sufficiente una mano di vernice sola per ottenere il risultato desiderato. Prima di tutto, però, è bene scegliere e acquistare i prodotti giusti: per non correre il rischio di sbagliare basta affidarsi a negozi online che trattano prodotti di marca come Dimarcolor, che mette a disposizione un vasto assortimento di vernici contraddistinto da alti standard di affidabilità e longevità.

La mano di fondo

Se ti stai domandando come verniciare la plastica, devi sapere che dopo aver preparato il supporto dovrai stendere una mano di fondo aggrappante. Di che cosa si tratta? Molto semplicemente, di una vernice particolare che svolge, appunto, il compito di aggrappante: in altri termini essa agisce come una pellicola che si attacca con forza alla plastica, per poi favorire l’adesione dello strato di vernice che verrà steso in seguito.

Il fondo deve essere scelto a seconda delle caratteristiche della plastica su cui si deve lavorare, dal momento che ci sono fondi dedicati alle diverse tipologie: è sufficiente valutare la scheda tecnica per sapere come procedere.

Il primer

Anche il primer deve essere selezionato in base al tipo di plastica che dovrà essere verniciata. Il compito di questo prodotto è quello di fare in modo che il film completo di vernice essiccata risulti elastico e non corra il rischio di lesionarsi seguendo i cambiamenti di dimensione di ciò che è stato verniciato. È importante che il primer non sciolga lo strato del fondo secco. Non ci si deve basare sulle caratteristiche della plastica, invece, per scegliere lo smalto, che va individuato in base alla protezione desiderata (per esempio dai raggi del sole, dalla pioggia, e così via) e alla finitura estetica.

Come si vernicia

Prima di verniciare la plastica, è necessario adottare tutti gli accorgimenti utili a pulirla e a privarla di eventuali impurità, che possono essere rappresentate da tracce di prodotti chimici o polvere, ma anche grasso e sporco in generale: tutti agenti che potrebbero danneggiare il lavoro che verrà svolto. Esistono dei detersivi ad hoc, pensati proprio per la plastica che deve essere verniciata. Dopo che il substrato è stato lavato, è necessario usare della carta abrasiva a grana fine per carteggiarlo, sempre con delicatezza; ecco perché la carta abrasiva deve essere bagnata.

Il lavaggio e la mano di fondo

Dopo aver carteggiato la superficie, la si pulisce di nuovo e la si lascia asciugare. Quindi si applica una mano di fondo e si lascia asciugare, leggendo sulla confezione del prodotto il tempo che è necessario aspettare. A questo punto si applica una mano di primer, si fa asciugare e si applica un’altra mano di primer. La superficie di plastica, alla fine, deve apparire lucida e interamente rivestita.

Dopo che il primer si sarà seccato, si procede con due mani di smalto (ovviamente la seconda solo dopo che la prima si sarà asciugata). Non rimane che rifinire con il trasparente sigillante, il cui scopo è quello di aumentare la protezione e al tempo stesso far sì che la finitura esterna migliori esteticamente.

Le bombolette

Se si ha la necessità di trasferire a un manufatto plastico tipologie di vernici diverse, è possibile impiegare una pistola a spruzzo con il compressore o una bomboletta spray. Il ricorso alle bombolette è consigliato nel caso di piccoli lavori, anche perché esse hanno al proprio interno la vernice già diluita alla percentuale richiesta. Inoltre, per usare le bombolette non è richiesta alcuna particolare esperienza.