Salute

Psicoterapia ad indirizzo psicosomatico: cos’è e a cosa serve?

a psicosomatica è un approccio terapeutico che combina medicina e psicologia clinica per ricercare la causa dei disturbi somatici che spesso hanno natura psicologica. Come sostiene la Dott.ssa Maria Clotilde Cobelli, sul suo sito https://www.mariaclotildecobelli.it, “Mente e corpo raccontano la medesima sofferenza ma con codici diversi. Dietro i sintomi fisici si cela un linguaggio fecondo di significati”.

Secondo questa visione l’ulcera ad esempio potrebbe essere causata dalla rabbia repressa che “corrode” gli organi interni o ancora la cefalea potrebbe essere determinata dall’estrema razionalità che guida la vita del paziente che finisce per delimitare in modo eccessivo l’istintività e la sfera affettiva. Grazie alla psicoterapia ad indirizzo psicosomatico è possibile interpretare i sintomi, risalire alle cause e ristabilire l’equilibrio ed il benessere psicofisico. Vediamo dunque cos’è nel particolare la psicosomatica e di cosa si occupa.

Psicosomatica: cos’è?

Secondo il presupposto teorico della psicosomatica l’essere umano è un’unità psicofisica, non è cioè possibile scindere mente e corpo. Per tale motivo la causa del sintomo o della malattia del corpo non viene ricercata soltanto a livello fisico ma si indaga anche sulla psiche del paziente. Anche se tale principio era già abbastanza diffuso nella medicina primitiva è soltanto con gli studi sull’isteria condotti da Sigmund Freud che la psicosomatica acquista validità scientifica. Freud dimostrò infatti che il contenuto psichico represso comporta rilevanti modificazioni corporee e l’interconnessione mente-corpo da sempre sostenuta dagli sciamani aveva in realtà fondamenta scientifiche. Tra il 1970 ed il 1990 è stato possibile dimostrare che le reazioni emozionali non incidono soltanto sul sistema nervoso vegetativo ma anche sul sistema endocrino e sul sistema immunitario. Attualmente la psicosomatica è riconosciuta una valida metodica psicoterapeutica e viene utilizzata per curare diverse patologie a carico dei sistemi su indicati e numerosi disturbi psichici.

Psicosomatica: di cosa si occupa?

Come anticipato la psicosomatica si occupa dell’essere umano in modo unitario (corpo e psiche). A differenza della medicina che scompatta lo studio del corpo umano in diverse specializzazioni, la psicosomatica affronta il sintomo e la malattia tenendo in considerazione i fattori biologici, psicologici e sociali dei pazienti. La psicosomatica si occupa dei sintomi e delle patologie psicosomatiche. Con il termine sintomi psicosomatici si fa riferimento ad una serie di segnali che il nostro corpo invia in condizioni di forte stress o disagio psicologico. Le patologie psicosomatiche interessano il funzionamento dell’intero organismo e sono delle vere e proprie malattie che pur non dipendendo da cause fisiche impattano sul corpo e comportando lesioni o malfunzionamento degli organi interni.

Secondo Walter Cannon (autore Teoria Centrale dell’elaborazione emotiva) le malattie psicosomatiche trovano origine nell’elaborazione inadeguata di stimoli emotivi caratterizzati da un’elevata intensità. Quando l’individuo non riesce a gestire la pressione emotiva si genera lo stress che induce il nostro corpo a mantenere uno stato di allerta fino a quando non riusciamo a reagire o ad attaccare lo stimolo nocivo. Ciò comporta un’attivazione fisiologica che a lungo andare danneggia gli organi interni. Un esempio? Lo stress, l’ansia ed il nervosismo incidono sul normale funzionamento dell’apparato gastroenterico. In questi casi si verificano frequentemente alterazioni della motilità del tubo digerente, un aumento della sensibilità della mucosa gastrica e una modificazione della secrezione dei succhi gastrici. I sintomi più frequenti sono digestione lenta, stitichezza, diarrea, dolore/bruciore di stomaco etc.

Quali sono le malattie psicosomatiche più comuni?

A questo punto ti starai chiedendo quando è il caso di contattare un/una psicoterapeuta ad indirizzo psicosomatico. Queste che seguono sono le malattie psicosomatiche più comuni:

  • DDCA: disturbi dell’alimentazione come anoressia, bulimia, binge eating;
  • disturbi o patologie a carico dell’apparato gastrointestinale: gastrite, ulcera, reflusso gastroesofageo o sindrome del colon irritabile;
  • patologie dell’apparato cardiaco come tachicardia, ipertensione;
  • patologie a carico della pelle: acne, dermatite atopica etc;
  • patologie a carico dell’apparato genito urinario come candida, impotenza etc.

Se soffri di una delle patologie o di uno dei disturbi su elencati ti consigliamo di contattare il tuo medico di base e laddove i sintomi non siano causati da problemi fisici, fissa subito un appuntamento con un/una psicoterapeuta psicosomatista che ti aiuterà a recuperare il tuo benessere psico-fisico.