La tutela della salute del lavoratore è un argomento di forte interesse per chiunque voglia avviare o sia in possesso di un’attività con dipendenti. Questo tema è infatti strettamente regolato a livello nazionale ed europeo tramite una dettagliatissima serie di leggi e regolamentazioni rigidamente controllate tramite un salato sistema di sanzioni.

Tra le varie componenti di rischio a cui sono sottoposti i lavoratori, il rumore non è sicuramente tra quelle che devono essere trascurate, e infatti ci sono leggi anche riguardo ad esso. Ciò è dovuto al fatto che è stato dimostrato il suo grande impatto sulla salute di chi ne è esposto in maniera cronica.

Come per il rischio esplosione, il datore di lavoro perciò dovrà bene informarsi sulle direttive vigenti, e a seconda del proprio caso, dovrà mettere in atto tutte le misure necessarie per la messa in sicurezza dei lavoratori, sia intervenendo direttamente sui macchinari, sui dispositivi e sulla strumentazione che utilizza in generale, sia formando il personale e fornendogli tutto il necessario per provvedere all’autotutela da questi rischi.

Ma quali sono le professionalità in cui i lavoratori sono maggiormente esposti a questo problema? Vediamone insieme una breve classifica.

Artigianato e manifattura

Rientrano in questa categoria le varie attività artigianali di piccole dimensioni, come può essere ad esempio su tutti la lavorazione e produzione in ferro battuto, la lavorazione del legno, del vetro e simili.

Ma si fa riferimento anche ad attività industriali su larga scala che per la natura dei loro prodotti sono più rumorosi di altri.

Il fattore discriminante è chiaramente la natura dei macchinari che vengono utilizzati. In tutte quelle industrie artigianali con strumentazione ad alta emissione di rumore, dovranno essere utilizzati appositi silenziatori, come quelli di produzione Copor, e dovranno essere forniti al lavoratore tutti i mezzi per autotutelarsi.

Personale di terra in Aeroporto

Riuscite a immaginare qualcosa di più rumoroso del motore di un aereo? Il personale di aeroporto è costantemente esposto a questo tipo di fonti rumorose.

Essi infatti vengono equipaggiati con tutti gli strumenti autoprotezione necessari per fare evitare qualsiasi tipo di danno all’udito.

Infrastrutture

Nel settore delle infrastrutture vi è un larghissimo impiego di macchinari, apparecchiature pesanti e quindi spesso molto rumorose.

Ruspe, mazze, trapani, martelli e martelli pneumatici. Ogni strumento utilizzato in questo ambito è in grado di generare un livello di rumore pericoloso.

Il bacino si allarga ulteriormente se vi si include anche l’ambito delle demolizioni, per il quale non sono certo necessarie delucidazioni su cosa sia a causare rumore.

Estrazione di materie prime

In questo ambito forse il rumore è tra gli agenti di rischio meno pericolosi, ma va comunque tenuto in considerazione. Anche qui vengono impiegati strumenti particolarmente potenti e la natura della loro mansione principale, ovvero estrarre materiale dal sottosuolo, rendono il loro utilizzo ancora più pericoloso da questo punto di vista.

La formazione del personale in questo ambito risulta essere di particolare importanza, data anche la pericolosità dei materiali che spesso esso si trova a dover maneggiare.